Come realizzare una interfaccia di consultazione per oggetti BIM
Lorenzo Mazzei
BIM Specialist LTT.SRL
Attraverso questo studio sono andato ad indagare le potenzialità dell’unione tra i software di BIM authoring e la business intelligence. In particolare, lo studio punta a digitalizzare i singoli componenti che possiamo trovare comunemente all’interno di un edificio. In questo modo, anziché portarsi dietro enormi faldoni di tabulati tecnici (con il rischio di perdere informazioni), tutti i dati tecnici saranno condivisi in cloud e basterà un dispositivo mobile connesso ad internet per accedervi.

Il componente preso in esame è un comune oggetto che si trova in tutti gli edifici, ovvero un estintore.
Il primo step riguarda il rilievo, effettuato con un normale smartphone mediante la realizzazione di 100 foto dell’oggetto.

Attraverso tali foto sono andato a costruire il modello mesh 3D dell’oggetto attraverso Recap photo.
Questo software utilizza la tecnica “Structure From Motion” ovvero è in grado di riconoscere ed unire i punti comuni ai singoli fotogrammi ottenendo una struttura 3D da foto bidimensionali.

Il modello è composto da circa 300.000 triangoli, ovviamente maggiore è il numero di triangoli più il modello sarà definito.
Partendo da questo modello sono andato a creare la relativa famiglia in Revit.
Il punto di collegamento tra il modello mesh e Revit è rappresentato da Dynamo. Infatti mediante un apposito script è possibile convertire tale modello in famiglia Revit.

Tale immagine rappresenta una ricostruzione parziale dell’oggetto, infatti il numero di triangoli da inserire all’interno di Revit aumenta gradualmente per non affaticare eccessivamente la macchina, l’immagine successiva restituisce una ricostruzione completa.

Ottenuta la famiglia di estintore, ho creato una piccola interfaccia grafica rappresentativa della scheda tecnica, a tale scopo ho utilizzato il software Microsoft Power BI.
I dati della famiglia sono stati esportati prima in Excel (attraverso Dynamo) e successivamente inserite in Power BI, mentre il modello 3D può essere inserito attraverso delle immagini.
L’immagine dell’estintore è stata caricata prima in Synoptic Designer che permette di parametrizzare l’immagine, poi inserita in Power BI.

Al termine del processo l’interfaccia viene pubblicata in cloud per essere condivisa con la committenza tramite app. L’utilizzo permette di visualizzare i parametri tecnici dell’estintore su qualunque dispositivo, anche in mobilità.
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