La digitalizzazione dei beni pubblici: Piscina comunale Sterlino – Bologna per Teco +

Questo articolo nasce con lo scopo di analizzare la prima fase del progetto di digitalizzazione realizzato per la società Teco+ ai fini della ristrutturazione e quindi manutenzione della piscina Sterlino, un bene pubblico situato nella città di Bologna.
Prima di partire con l’analisi della prima fase dei lavori e che vede come focus la nuvola di punti, è bene soffermarsi un attimo su cosa si intenda per digitalizzazione di un progetto e capirne le sue funzioni.
Digitalizzare un progetto vuol dire gestirlo nella sua complessità attraverso moderne tecnologie informatiche ed ingegneristiche, avendo dapprima un quadro informativo completo dell’edificio che si intente gestire per garantirne l’efficacia nel corso del tempo.
Ciò è reso possibile attraverso la costruzione di modelli BIM (Building Information Modeling), utili per progettare strumenti che permettono di controllare l’intero ciclo di vita di un’opera e semplificano i procedimenti inerenti il facility management.
Il BIM, in questo senso, offre un’ampia gamma di vantaggi nella realizzazione, gestione e manutenzione di un’opera attraverso sistemi che raccolgono, conservano e generano aggiornamento e condivisione di documenti relativi alla storia dell’edificio.
Nell’ottica di attività di manutenzione, quali sono dunque i vantaggi derivati dall’utilizzo del BIM?
Scopriamolo insieme.
I benefici del BIM nel facility management
Il facility management, applicato all’ambito delle costruzioni, indica la gestione di tutti gli asset che hanno bisogno di controllo e manutenzione durante il proprio ciclo di vita.
I benefici individuati possono essere i seguenti:
- produce risparmi sui costi di manutenzione;
- arricchisce la cooperazione tra i progettisti e i gestori del bene;
- migliora la funzionalità del progetto e velocizza i tempi di consegna dei lavori;
- offre una eccellente pianificazione delle attività di manutenzione;
- si integra con i software e i sistemi di gestione degli asset per rendere automatici i processi e digitalizzarne le informazioni
Piscina Sterlino: cosa è stato fatto
Per il progetto della piscina Sterlino a Bologna, realizzato per la società Teco+, è stato svolto un lavoro di digitalizzazione del bene esistente ai fini della ristrutturazione e quindi manutenzione, suddiviso in tre passaggi:
- Acquisizione dei dati di input attraverso rilievo in situ da nuvola di punti
- Realizzazione del digital twin
- Parametrizzazione e gestione dei dati per la predisposizione al facility
Prima fase del progetto: nuvola di punti
Per nuvola di punti si intende il risultato di un insieme di punti inseriti all’interno di uno spazio digitale e acquisiti attraverso rilievi laser scanner 3D.
Questa rappresentazione è costituita da milioni di punti nello spazio definiti sia da coordinate geometriche univoche che da informazioni sul colore delle superfici e comporta ridotte tempistiche di acquisizione: ciò, di fatto, rappresenta uno dei maggiori vantaggi derivati dal suo utilizzo.
Le procedure adottate per il rilievo della piscina Sterlino sono state esclusivamente due: ripresa da terra con laser scanner 3D (Faro Cam2 350s) e camera Sony @7 IV da 60Mpx in combinazione con rilevo areo effettuato con un DJI Mavic Pro ed un Mavic Mini2.
Le scansioni laser da terra sono state circa 900, comprensive di esterni ed interni, tutte a colori così da poter poi essere unite via software con le fotografie a terra ed aeree.

Nuvola di punti dell’intero complesso in ReCap
Nello specifico, per il progetto in questione, sono state elaborate due diverse nuvole di punti in base alle necessità del progetto. La prima, con densità 2 cm e fotosfere associate (come mostrato in figura 1.1), è stata utilizzata per lo studio del bene direttamente in ambiente ReCap; la seconda, invece, con densità 5mm (come mostrato in figura 1.2) e nessuna fotosfera associata, è stata inserita in ambiente Revit ed è stata utilizzata come struttura portante e unica base per la realizzazione del modello BIM.

1.1 Nuvola 2 cm

1.2 Nuvola in 5 mm
Tutte queste procedure sono state realizzate con l’obiettivo di creare risultati di rilievo che unissero l’accuratezza metrica della scansione laser alle caratteristiche materiche acquisite dalle immagini.

Nuvola in ambiente Revit
Nel prossimo articolo, invece, analizzeremo la seconda fase del progetto realizzato per la società Teco+ inerente la creazione del digital twin. Specificheremo le metodologie utilizzate e le fasi di sviluppo, volte a definire il progetto finale della piscina Sterlino.